A vederle da vicino, le lucciole sono bestie schifose anche loro
Il solstizio d’estate mi attrae un sacco, ripongo in questo giorno una sorta di magica e limpida aspettativa, forse derivante dall’immagine che ne dà Fitzgerald ne Il Grande Gatsby, ma il più delle volte il giorno più lungo dell’anno è solo un lungo viaggio in treno senza giga.
Mi arriva un messaggio. Ma tanto chi vuoi che sia, sarà la Wind. Lo vedo poi dopo.
Durante un primo appuntamento, avvenuto qualche solstizio fa, citai Tenco e, se non sbaglio, Hemingway per rispondere ad alcune questioni emerse riguardo lo scrivere e la necessaria ispirazione. Anche lei scriveva e stavamo vivendo entrambi un periodo di stallo. Mi disse di smetterla di parlare per citazioni e di vedere le cose attraverso gli autori degli anni Venti. In parte posso dire avesse ragione, sopratutto vedendo come adesso la cosa sia degenerata arrivando a rispondere solo tramite meme, per lo più dei Simpson. In parte, invece, essendo alcune citazioni perfette per spiegare un concetto che, altrimenti, avrebbe bisogno di parole confuse, magari perché pescate sul momento dalla storia personale, penso di essermele giocate bene. In parte sticazzi. L'appuntamento andò molto bene tra l’altro.
Non ci siamo più visti.
Ma vi ricordate quando si usciva insieme? E quando, prima ancora dell'uscire insieme, si doveva trovare il coraggio per chiedere di uscire? E quando, prima ancora del chiedere di uscire, dovevi creare un rapporto base ma che allo stesse tempo creasse un minimo interesse? Tutto questo per poi vederti rispondere quasi sempre nnnn... molto volentieri.
Adesso invece? Come si fa? Bel discorso da boomer lo so. Ma no seriamente chiedo, come si fa? L’ultimo bacio dato è stato un bacio a stampo dato per gioco ai tre componenti di una band. Lo considero un unico bacio perché sono molto uniti tra loro.
È stato divertente, se ci penso mi viene da ridere, ma mi viene anche un po’ di tristezza. Per il bacio? No. Per il mio rapporto con la musica. Rapporto che ho deciso quasi totalmente di chiudere dopo anni passati ad avanzare pian piano al suo interno ricoprendo svariati ruoli e rimettendoci tanto. Purtroppo è un mondo che, col mio carattere, non riesco a vivere bene e la magia è svanita. Sembra assurdo pensare a tutto ciò che son riuscito a fare da distante inesperto con troppa voglia di andare oltre la sola passione, per poi decidere di lasciare proprio dopo esser diventato un vicino sempre inesperto, ma non così tanto. Sarà la troppa moralità a fregarmi, o la repulsione nei confronti di chi ha un ruolo più alto del mio, ma dimostra di non meritarlo. O semplicemente l'incapacità di fare balotta. Questi aspetti me li porto dietro da sempre e probabilmente mi condizioneranno ancora e ancora.
Forse non era il mondo che faceva per me dopotutto, e avevo bisogno di arrivare in fondo prima di capirlo una volta per tutte. Ma quale mondo fa per me? Devo ancora capirlo. Intanto la vista si annebbia e ho paura di non riuscire più a vederlo quando poi lo troverò.
Per onorare la ragazza di quel famoso appuntamento, c’è una citazione di Calvino perfetta per spiegare questa situazione, dice: “A vederle da vicino, le lucciole sono bestie schifose anche loro”. Calvino però dice anche che il modo migliore, ma più difficile, per non soffrire l’inferno, quello che è qui e che viviamo ogni giorno, è il saper cercare e riconoscere ciò che, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.
Vediamo questo messaggio dai, magari mi svolta la giornata. Sono fiducioso.
Ok non è la Wind. Zia Maria: “Ogni giorno è speciale per chi sa affrontare la vita col sorriso”. Diocane. Niente meme dei Simpson questa volta.