Cadere
Non c’è esperienza che tenga
Viene naturale cadere.
Puoi simulare
enfatizzare
Alla fine di questo giorno cadrai
che tu lo voglia o meno.
Da piccolo
scoprire la durezza della pietra levigata
lo stupore per l’incontrovertibile ruzzolare
giù da una scalinata
e quanto è vero il dolore generato dall’urto,
Dopo che hai lavato via il pianto esagerato
per accorgerti del sangue che sboccia al pari di una pietra preziosa
la rotondità perfetta del liquido rubino
un attimo prima che si disfi e inizi a scorrere
Anche questo è cadere
lo è la preoccupazione di chi ti ha donato quello stesso sangue
la cura messa nel soccorso
la rabbia deflagrata nella preoccupazione.
Da una bici in corsa
spinto da un compagno di scuola, per gioco
durante una partita a calcio con l’erba che strina la divisa e sbrana la pelle
tentando di scavalcare un cancello per provare il tuo coraggio
Poco importa
in un modo o nell’altro finirai con il cadere.
E arriverà il momento in cui i soccorsi cesseranno di arrivare
Il momento in cui deciderai di rifiutarli
E ti ritroverai solo
cercando in tutti i modi di non cadere
tirando fuori tutte le tue risorse
Trasformandolo in un esercizio di stile.
Le strade si faranno dissestate
il dolore di cui non conosci la radice diverrà spesso
callo della pelle sfregata sull’abitudine di un’azione ripetuta
Le persone che incontrerai saranno sempre pronte a alzare il collo del piede
E tu tenterai di evitare le sporgenze
gli avvallamenti del tempo che usura
i gradini più alti
le gambe meschine
sperando in un atterraggio perfetto.
Non di solo abisso
ma di semplici buche
Da cui non vorrai mai più rialzarti
della notte che attrae con le sue malie
della carne che non cessa di desiderare.
Basterà andare da un punto A a un punto B
ogni maledetto giorno
le vie mostreranno le proprie fauci
coltelli e nervi tesi faranno capolino da angoli ben illuminati
Basterà la fine del turno di lavoro
la strada verso casa che ti si stringe addosso
otto mani e otto gambe a strattonarti
e nessuna ferita esterna da mostrare come prova
Basterà un materasso
che andrà a infossarsi sotto il peso degli ostacoli evitati
Basterà chiudere gli occhi
lasciarsi sprofondare nell’accogliente resa
Per cadere stando fermo
senza che nessuno attorno a te
Abbia la possibilità di aiutarti.