E vita e panico e noia mortale
Attesa
Infinita che non ti lascia andare
La versione migliore
La parte giusta
La gioia il dolore e tutta la banda
La storia
Che passa e che resta
Siamo parte di essa
Mi raccontano della mietitura
Del sole e della fatica
Di com’era diversa
Intendo la vita
Scalfisce
Ora come allora come il sole
Arsura
Tra le idee e le stagioni
Che passano e incidono le rughe
Distruggono le ossa ma non la fibra
Mi raccontano del lavoro
Le radici che scavano
Stesse dita che ora digitando parole
Prole benedetta
Vecchio rosario
Tramonto che illumina
E so a memoria le ombre
E so la strada verso casa
I passi di sempre e gli stessi profumi
E voi seduti
Aspettate
Miagolio e pentola che brontola
Rustico di casa
Io che corro e cerco di spiegare
Capolavoro
E vita e panico e noia mortale
Attesa
Infinita che non ti lascia andare
Vorrei mietere l’attesa
Radici che scavano
Si allungano ad ogni mio passo
Fin dove possono arrivare?