Ci sarà ancora un'altra volta per ripartire da zero
Ogni giorno facevi il giro dei bar, ti sedevi e ordinavi una birra, un cornetto o un tramezzino. Restavi seduto li per un po’ e poi cambiavi, passavi così molte giornate e andavi a letto il prima possibile.
In poco tempo avevi messo su una discreta pancetta che poi scomparve insieme al desiderio di bere.
A volte pensi a tutte quelle persone incontrate per pochi rilevanti attimi e poi sparite come qualsiasi tipo di prodotto monouso. Il vicino di casa anziano che ti ha aggiustato la caldaia, sua moglie che ti faceva il caffè con quintali di zucchero, il ragazzo che ti ha accompagnato in stazione e quello che ti ha comprato il libro per far colpo su una ragazza, la ragazza incontrata sul bus di ritorno da un concerto alle quattro del mattino e quella a cui hai dato il primo bacio, l’infermiera che ti ha tenuto la mano e il dottore che sta più male di te, l’istruttore della palestra, la parrucchiera, la sorella della tua collega, gli amici del collega che sei andato a trovare, il ragazzo che ti ha fatto vedere la stanza, i ragazzi della lezione di primo soccorso, il proprietario del cinema e quello della libreria, la tipa della mensa, le ex degli altri e gli ex delle ragazze che ti hanno bidonato, le persone abbracciate da ubriaco e quelle odiate da sobrio.
MMA, BlaBlaCar e feste patronali. Non picchi nessuno se non sei arrabbiato. Hai sempre dovuto chiedere se potevi giocare. Hai capito che è meglio sudare in prima fila che farsi una birra col cantante. Non hai mai vinto una schedina e hai sempre fatto decine di gol ma solo in amichevole. Feste patronali, serate fuori città ed Educazione Fisica.
Ti manca sollevarti su un braccio solo, correre senza respirare, saltare col corpo e non farti prendere mai. Ti manca l’espresso al cioccolato che rendeva sopportabile ogni lezione, la maratona di Ritorno al Futuro, il costume di Halloween fatto in casa. Il vino nelle taverne e il calcetto nella nebbia, le droghe al parco e le passeggiate al mare.
Tutte queste cose superate ed ora non ce la fai più dopo ogni passo. È vero, lo dicevi anche prima, ma ora hai anche il fiatone e senti che il cuore va veloce anche quando non ha niente da fare.
Tuo nonno si è stufato e non sa come fare ed ha anche ragione, tuo padre non si capisce quasi più quando parla, cogli un ciao, qualche bestemmia e un po’ d’ansia.
Domani scade il mese gratuito di Amazon Video, non è vero che puoi tenere il riscaldamento a palla che tanto paghi uguale, le mozzarelle sono ancora buone.
Ci sarà ancora un’altra volta per ripartire da zero.