In bilico,
incerti su dove andare
raccogliamo il meglio che viene,
raccattiamo storie, per strada, di sera.
Chiusi nei pensieri,
nelle aspirazioni troppo grandi
da soddisfare,
grandi progetti di vita e poi
non sappiamo neppure
cosa vogliamo mangiare.
Luce fioca, ti culla, la sera,
un libro vecchio ritrovato
lasciato a metà, come sempre,
perché lo hai comprato?
I giorni che scivolano, sul calendario,
mentre vorresti solo
fermare un istante
prima che tutto possa
cambiarti,
cambiare.
Lontani
gli orizzonti che vorresti vedere
e i piani lasciati a marcire, nelle sere.
E ancora il caldo che non lascia respirare,
che cosa vuoi fare da grande?
Hai prenotato al mare?
In bilico
cerchiamo di strutturare
l’impalcatura del nuovo,
le fondamenta sulla palude
prima di non riuscire più a risalire.
Una musica triste ti culla, la sera,
ed è tra le note stonate
che riesci a sentire un po’ meglio,
che riesci a sentirti un po’ meglio, più vera.