Diario di bordo della reclusione - Episodio 5
Il mio docente di scrittura scenica in Accademia è noto al grande pubblico per essere stato uno dei ghost writer di Geronimo Stilton. In uno degli ultimi esercizi che ci ha fatto fare a scuola, ci ha chiesto di sviluppare un’idea partendo da uno spunto narrativo dato da lui.
Ci ho lavorato così tanto che ora non so più come relazionarmi con il mondo esterno, per cui ho deciso di scrivere questo elenco qui, per ricordami come funziona la vita dei non-roditori.
Come sarebbe l’universo di Geronimo Stilton se fosse ambientato nella vita vera
- Geronimo Stilton: laureato magistrale in lettere antiche, ha seguito un corso di giornalismo alla scuola Holden e ora è caporedattore del Corriere della Sera. Collabora spesso con Michele Serra, di cui apprezza particolarmente l’idea di dover stare “Dentro Le Cose”, fa volontariato con gli scout e va a messa tutte le domeniche. Nel tempo libero scrive quei romanzi che vengono regalati per natale ai parenti e raramente vengono letti, tipo quelli di Bruno Vespa. È un tipo, anzi un topo, un po’ paraculo.
- Tea Stilton: grintosa e determinata. Ha capito che era una che nella vita non avrebbe mai dovuto aver paura di niente quando, a diciotto anni, i suoi genitori le hanno regalato la Smart viola con il coprivolante in pelo. Ha seguito un master in comunicazione alla IULM e ora lavora come copywriter e social media strategist per un’agenzia di moda. Si definisce femminista e di sinistra perché segue Freeda su Facebook e alle ultime elezioni ha votato la Bonino.
- Trappola Stilton: è quello che ai pranzi di famiglia viene presentato come “il cugino simpatico”. Disoccupato a tempo indeterminato, si arrabatta come può con dei lavoretti saltuari per tirare a fine mese, sperando prima o poi di svoltarla in sala slot. Quando si annoia particolarmente, telefona a Geronimo per fargli delle supercazzole e delle pernacchie fortissime, mandandolo su tutte le furie. Crede fortemente nel reddito di cittadinanza e ha tutte le caratteristiche per diventare il prossimo Candy Candy Forza Napoli. Ogni sabato pomeriggio alle sei esce sul balcone applaudendo e gridando “Ce la faremo”.
- Nonno Torquato Travolgiratti: è stato caporedattore del Corriere prima che gli subentrasse il nipote Geronimo, anche se si distingue profondamente da lui per i modi di fare bruschi come un muratore. Ha due grandi passioni: la Juventus e gli articoli di Libero. Odia profondamente i professoroni, i radical chic e quelli che non hanno voglia di lavorare, che identifica con chiunque abiti più a sud di Bergamo Alta. Ha un feticismo per tutte le forze dell’ordine, tranne per la guardia di finanza.