Esposizione della ricerca degli angoli di un cerchio (o: diciannovenne che affronta il futuro)
Anne F.
1 (logica d’analisi).
stato in animo
moto da nascita
moto per sviluppo
moto a morte
successo figurato.
2 (quando sono a una festa).
parlando per me,
io non vinco mai.
mi porto dietro la testa
piena di dubbi,
rotolo come pesce senz’acqua
giù dai profili dei giorni.
forse in realtà
lo so come non vinco mai:
io non voglio vincere,
non so nemmeno cosa voglia dire.
per fortuna,
non ho ancora disimparato a perdermi.
3 (pausa).
(mi vedo)
non mi vedi
(mi vedi)
non mi vedo
4 (metafora).
tu hai tutto, tranne
quello che ho io:
capillari d’inchiostro
esplosi
in emorragie multiformi.
studi nottegiorno per incerottare
ricucire ricacciare indietro
quest’epistassi sublunare,
ma io sputo nottegiorno
emottisi secche e sottili
- roco rantolo inevitabile.
non mi puoi curare
dall’emopoiesi-emopoesia:
sarò fantasma io,
sarà vita su carta.
5 (quando trovo il mio thymos).
riesco solo a posare i miei rimasugli di cultura
su pezzi di plastica nera,
altro nero scaturisce
dalle sopracciglia infantili.
sono annoiata
dalla mia bile
che lava
lo stomaco
in attesa
di altro,
di ciò che non è mai riuscita a digerire.
6 (quando mi innamoro).
sul mio volto dimorano
tutte le mie debolezze:
vedi quel solco in mezzo al labbro inferiore
e senti lo sfrigolio del limone a contatto con la carne;
vedi la pelle raggrinzita ai lati del naso
e senti il rumore del sangue che cola nelle pozzanghere;
vedi quegli squarci arrossati vicino alla fronte,
vedi le biglie lucide di cui sono riempiti e che a stento trattengono,
e allora senti il frastuono di petardi ad acqua esplosi
dai colpi dei sogni dispersi.
sul mio volto si muovono
tutte le mie debolezze:
mi salva, all’ultimo giro,
la tua prosopagnosia.