Benvenutə al centoventinovesimo appuntamento di Fantastico!
Io sono Gabriele e, come tuttə voi, vivo nel migliore dei mondi possibili, il mondo in cui la più grande democrazia, in soli due giorni, prima boccia una legge che vieta di andarsene in giro armati e poi cancella il diritto all’aborto.
Come si è arrivati a questo? A causa di una serie di scelte sbagliate, alcune volute, altre meno, a causa di un sistema americano basato sul compromesso. Ogni avanzamento delle libertà civili e dell’uguaglianza ha provocato una reazione uguale e contraria, descrivendo quegli avanzamenti come minacce. Ed eccoci qua.
Di solito l’Italia, con qualche anno di ritardo, segue l’America, quindi vedremo… anche se la situazione italiana, nonostante la legge 194, non è già delle migliori: in molte regioni, gli stabilimenti che praticano IVG sono meno del 50%. Diritto de iure, de facto un po’ meno.
Ma non mi chiamo Francesco Costa e questa non è Morning, è Fantastico! e siamo qui per proporvi qualche bel racconto inedito dei nostri autori e delle nostre autrici.
Manifesto per il ripopolamento dei luoghi comuni
di Martina Strazzari
In tutti i luoghi comuni vige il diritto di vuoto.
Le elezioni sono sopravvalutate: si voterà per partito preso.
Tutti i cittadini hanno pari dignità social.
Lo Stato è disciplinato dalla Costituzione. Fanno eccezione lo Stato Brado, lo Stato Interessante, e il Cattivo Stato.
Sono abolite le Ragioni a statuto speciale.
Un luogo comune non è mai fuori luogo o fuori dal comune.
Un luogo comune è spesso molto affollato, di seguito qualche accorgimento.
È tempo di pregare
di Stefano Lazzari
Il viso graffiato da foglie e rami, un sapore acido in gola, le fauci secche. La sua milza chiedeva pietà, ma non poteva rallentare. Sentiva le grida dei tedeschi in lontananza; li aveva distanziati dopo essersi liberato di zaino e fucile.
Il sentiero scosceso lo condusse fuori dal bosco. Raggiunto un bivio esitò, la divisa fradicia di sudore incollata al corpo. Poi corse verso una chiesa di campagna. Inutile ripararsi al paesino; i tedeschi probabilmente lo avevano già occupato. Inoltre non parlava albanese. E comunque non sarebbe stato facile spiegare che ora non era più un invasore, ma un fuggitivo.
Il portone della chiesa era chiuso, tirò e spinse un paio di volte prima di arrendersi all’evidenza. Il respiro pesante, si voltò verso il bosco; non si vedeva nessuno. Ansimò lungo il perimetro dell’edificio, tenendosi il fianco sinistro; trovò una porta laterale socchiusa ed entrò.
Sapete, credo che questo non sia il migliore dei mondi possibili, c’è troppa poca acqua e troppo Flavio Briatore. Anzi, di acqua ce ne sarebbe anche abbastanza, se solo venisse usata meglio, e di Briatore ce ne sarebbe solo uno, se solo venisse usato peggio. Forse, per risolvere la cosa, potremmo usare le lacrime dei vari imprenditori che piangono perché non trovano giovani da sfruttare.
Ma questi non sono solo giorni di siccità, di guerra, di Di Maio e di diritti aboliti, sono anche giorni in cui la SIAE di Antonello Venditti PEM! si impenna. Grazie ad alcuni giri loschi, abbiamo in esclusiva le vere tracce della prima prova dell’esame di maturità.
Analisi del testo 1 su Pio e Amedeo
Analisi del testo 2 su Camihawke
Testo argomentativo 1: Il potere del meme (da Lolli a Crudelia Memon)
Testo argomentativo 2: Tommaso Paradiso, il Sole e gli anni ‘80
Testo argomentativo 3: Vittorio Feltri e i complotti sul clima
Tema attualità 1: Dove vi nasconderete quando ci sarà la rivoluzione
Tema attualità 2: L’uso del corsivo su TikTok
Va bene rag, ve lo possiamo dire, stiamo lavorando per rivedere la struttura di F! e renderla ancora più ricca e figa. Vi auguriamo un’estate bellissima, ma anche decente va bene dai. Ci rivediamo a settembre, non dimenticateci!