Benvenuti al settantaduesimo numero di Fantastico!
Io sono bebo e una settimana passata a far guadagnare i padroni è appena trascorsa mentre un weekend di sodoma e gomorra è alle porte. O forse no, forse semplicemente dovremmo ghigliottinarli tutti, mantenendo il distanziamento fisico e indossando le mascherine. Chissà.
La letteratura, così come le canzoni, sono un esperimento condotto da un matto che cerca di sviscerare alcuni temi ricorrenti: amore, morte, droga. Tira un dado, vedi cosa salta fuori dietro un paio di occhi verdi firmati da Paiaza. Un nome, una garanzia.
Toc toc! Chi è? La nonna morta! Ah prego, si accomodi pure in questo pratico tappeto. Questo e molto altro, dentro le padelle di Nancy.
Prendi una vita, trattala male, fanne dei versi e possibilmente apri le porte a quel processo maieutico e miracolosamente ateo, pericolosamente magico, che è il lavoro poetico. Non ci sono buone vie d’uscita, ma ci sono comunque vie d’uscita con Martina R.
Fun fact: Lerio è uno dei miei fantastici preferiti, oltre ad essere uno dei più gentili e –come tutte le persone gentili– decisamente pericolose. Non è forse un caso che in ogni suo racconto ci siano uno o più morti? Sarò forse io il prossimo, visto che questa settimana gli ho pubblicato erroneamente un brano già edito confondendo le email? Probabile. I morti giusti, invece, sono qui.
Edizione corta, compatta, dritta come un pugno di Bud Spencer per una settimana pressoché infinita, tortuosa, di escalation. Il delirio informativo è oltre ogni soglia sopportabile e, citando l’enciclica di Papa Francesco: “gli uomini di buona volontà vorrebbero trasferirsi in un altro pianeta governato da un comunismo pienamente automatizzato, vivere di gioie e piaceri, parlare con gli animali e piegare lo spazio tempo”. Ma tra noi e il famoso attaccante argentino della nazionale vaticana ci sono almeno due preghiere di distanza. Perciò:
Quando ci vedremo non saprò come vestirmi
metterò a soqquadro l’intero armadio
solo per un “sei così bella”
Ma sarà abbastanza per te?- Madame, Sentimi
Ripetere aiuta prima di salutarvi e augurarvi buon fine settimana a bagno nella droga:
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Nel frattempo, ehi buon weekend!
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