Benvenutə a questo numero extra di Fantastico! Varietà estivo per adulti.
Qui Gabriele, ormai più presente nelle vostre caselle mail di Federico Leva.
Era da un po’ che non facevamo un numero del genere, vero? Mi sento arrugginito, lo ammetto, quindi vado subito con una vignetta per mettere le mani avanti:
C’è un Paolino Paperino in ognunə di noi… e va bene così. Spero, però, che dentro di noi non ci sia anche un Lorenzo Cherubini detto Jovanotti, in tal caso mi vedrei costretto a seguire il consiglio di Trump: bere candeggina.
Ma basta odio verso Jovanotti, stiamo già pensando a una nuova newsletter ad hoc per questo. Volevo condividere due cose positive (ma come positive? Stai bene?), a proposito di concerti e a proposito di Miyazaki.
Qualche giorno fa sono stato al concerto di Phoebe Bridgers al Carroponte, stavo pensando da settimane di andarci e, alla fine, l’ho deciso un’ora prima, sentendo il soundcheck da casa. Ho preso il biglietto alla cassa, sono entrato, una birra, ho incontrato qualche vecchia conoscenza e mi son goduto il live. In apertura Clairo, che non conoscevo e che è stata una piacevole scoperta.
Non so se avessi bisogno di un concerto in generale o di un concerto come il suo, sta di fatto che mi son sentito bene e, soprattutto, non son tornato a casa malinconico, come spesso succede alla fine di una serata seppur piacevole.
Per quanto riguarda Miyazaki, dal 1° luglio al 17 agosto, uno per volta, torneranno al cinema tutti i suoi capolavori. Ne ho approfittato per tornare a vedere La città incantata: che filmone è?
Ma torniamo a parlare delle vite degli altri: negli ultimi giorni un addetto alla sicurezza del LoveMi è diventato virale perché ripreso mentre reagisce, con espressioni di disappunto, al testo della canzone del rapper Paky.
Non credo serva rimandare ad articoli o video, ma per l’ennesima volta è partita quella dinamica in cui si trova un personaggio e lo si innalza a idolo “a cui dare una medaglia” per un atteggiamento o affermazione di mezzo secondo per poi risputarlo nel dimenticatoio.
Un po’ come sta succedendo con l’ex primo ministro giapponese Shinzo Abe.
Ultimamente mi son messo a recensire, male, libri su Instagram e, in una di questa recensioni, è emersa una certa disillusione nei confronti del Premio Strega.
Sono pronto a ricredermi: in seguito al post, il buon Bebo mi ha consigliato Spatriati di Mario Desiati, libro che, a sua volta, gli era stato consigliato dalla nostra irreprensibile Ilenia; è di ieri la notizia che proprio lo scrittore pugliese ha vinto l’edizione 2022 dello Strega. Non vedo l’ora di leggerlo e di vedere Ilenia nella giuria del Premio, soprattutto non vedo l’ora di andare a Martina Franca a mangiare bombette.
Concludo con un meme, sempre a tema letterario, ma distante da ciò che è stato scritto poco fa, d’altronde questo è un varietà per adulti.
Alla prossima, buon weekend!