Gianluca
Gianluca ha appena staccato dal lavoro
Stringe in mano una bottiglia di birra presa dal frigo del bar
Nello zaino ne ha altre quattro.
Pesto di coca
Scaricata nel cervello sopra l’asse del cesso
La bocca compie una rotazione dall’alto verso il basso
La ripete due volte
E poi scatta di lato
Poi dall’altro.
Lui manco se ne accorge.
Gianluca non ha staccato dal lavoro
La birra non l’ha rubata dal lavoro
L’ha comprata nel negozio a fianco
Lasciando sulla cassa gli ultimi euro che gli erano rimasti in tasca.
Sua sorella lo aspetta fuori dalla porta
Si stringe le braccia attorno al petto
Anche se è Giugno e ci sono ventotto gradi.
Guarda la figura del fratello nascosta dagli adesivi che tappezzano l’entrata
Lo vede piegato verso il frigorifero per prendere la birra più fresca
Lo osserva contare i soldi dopo averli pescati a fatica dalla tasca dei pantaloni.
Guarda Gianluca ringraziare il cassiere
Sorride come solo lui sa fare e compie ampi gesti per accomiatarsi
Come se non fosse accaduto nulla quella sera
Come se fossero usciti insieme per trascorrere una giornata tranquilla
Solo lui e lei
Come tanti anni prima
Così tanti che quasi lei credeva che non fossero mai esistiti.
Gianluca ha rotto il velo che viene montato durante il turno di lavoro
Gianluca ha permesso che il privato dilagasse nel pubblico
Gianluca ha lasciato che la cocaina e l’alcool agissero per lui.
Gianluca ha minacciato Gloria quella sera
con una penna, puntandogliela dritta al costato
Perché con Gloria ci sta uscendo da un mese
E Gloria ha sorriso
ai clienti, uomini e donne
com’è richiesto dalle regole della ristorazione
Gianluca è uscito sul retro calandosi i pantaloni
In mutande ha brandito con una mano la penna e con l’altra un foglio
Minacciando le dimissioni, parlandosi addosso, insultando Matteo.
Matteo ha cercato di calmarlo
Gianluca è rientrato in negozio
Ha iniziato a girare per il locale
Tirando pugni al bancone
Ai tavoli, alle vetrate
Inseguendo Gloria
Minacciando Matteo
Urlando frasi confuse
Scrivendo e riscrivendo
Le ragioni
Delle sue dimissioni.
I clienti e i colleghi volevano chiamare la polizia
Matteo li ha convinti a non farlo
Gianluca si è calmato
È andato a cambiarsi e ha lasciato i vestiti da lavoro nello spogliatoio
Sua sorella è venuta a prenderlo.
Gianluca sta uscendo dal negozio adesso
Sua sorella abbozza un sorriso storpiato
Lo prende a braccetto
Si avvicina un poco
E gli parla, piano
Non diciamo nulla a Simona e alle bambine, ok?