Imperfetti #4
INTRECCI
L’edera si arrampica
sui muri bianchi al sole
e come lei,
ero un rampicante sul tuo petto.
Con le dita scioglievi
i nodi nei miei capelli
e poi hai sciolto
quelli che mi legavano a te.
Come rami secchi
le braccia pendono inermi dal mio corpo
come a chiedersi perché
avere cinque dita
se non ti posso sfiorare
nemmeno con una di esse.
OMBRE CINESI
Sono la luce
che spegni prima di andare a dormire:
la tua mano non mi cerca
nel chiaro del mattino.
Sei l’ombra
che mi segue nel sole di mezzogiorno:
quando non sei con me,
non ho pace fino al tramonto.
MARINAIO
Lascio che entrino
ma non chiudono mai la porta.
Via di fuga necessaria
all’istinto di sopravvivenza,
se soffia il vento
sbattono antine e finestre.
Mai userò lucchetti:
che il mio cuore sia tregua e armistizio
nelle vostre battaglie quotidiane,
nella speranza che un giorno
sia porto franco
per qualcuno almeno.