Imperfetti #6
SCENARI
Dove il sole giace nel mare
soffia una brezza lieve.
Ali di gabbiano mi accarezzano il viso e
conchiglie si moltiplicano
sotto i miei piedi,
io raccolgo semi di cambiamento
seminati dal vento
all’ombra dell’ultimo sole.
Solo nella tempesta mi arrocco
al mio sacro scoglio,
casa e tempio
durante guerre e armistizi.
BUSSOLA
I.
Scende sul mio viso
l’alba di un giorno nuovo.
Traccio carte nautiche,
la mia stella polare
è il tedio domenicale.
II.
Sale sul tuo viso
il tramonto di un giorno passato.
Navighi nel mio mare,
ma ti perdi ancora e ancora.
III.
Non biasimo la tua ira,
ma
non accusare i miei errori di calcolo:
i miei punti cardinali
si invertono ogni ora.
SPROLOQUI
Tinte primarie si mischiano
in tavolozze senza toni dominanti.
I confini confusi
aprono nuovi orizzonti,
il potenziale è il nuovo colore.
Non vi può essere errore:
non c’è altro
all’infuori di ciò che esiste,
uguale a sé stesso.