Misure preventive contro l'assedio
FEBBRE
Che bello sarebbe
Se mia madre mi raggiungesse qua, adesso
Per curarmi da una febbre alta.
Ritrovarla sull’uscio con negli occhi l’urgenza del sangue,
Affidarmi a lei con tutta la stanchezza di cui non voglio sapere niente
E non dovere fare nulla
Solo aspettare che le sue mani sistemino un fazzoletto bagnato sulla mia fronte calda
Per poi carezzarmi i capelli.
Che bello sarebbe
Riuscire a trovare conforto nella malattia
Solo per tornare a quando si era bambini
Prendendosi tutto l’affetto possibile
Lavato dalla rabbia del crescere
Amare in modo pieno mia madre
Nonostante gli anni colati nel mezzo
La cera calda che ha imbrattato le superfici
Divenuta macchia ostinata.
Che bello sarebbe
Recuperare le forze appena svegli
E sentire le domande ansiose di lei
Ripetute più e più volte
Mentre sulla porta controlla di non aver dimenticato nulla prima di accomiatarsi
Per poi vederla prendere il viale che porta alla stazione
Il suo volto che si gira, si alza verso di me una due tre volte
Che osservo la sua figura farsi piccola
Dalla finestra che ho appena aperto
Respirando il duro freddo dell’aria che gonfia i polmoni
E trattiene le lacrime sul bordo degli occhi
In questo mattino che non è mai accaduto.