1.
Vorrei solo non doverti rivedere
tra un muro
di vetro
e uno spazio
infinito,
che l’immagine
è sfocata
e i millimetri
son troppi…
Ma le cuciture che ci connettono
sono fatte con cura e perizia:
non si a l l e n t e r a n n o .
2.
È una catena di lettere, un’ancora di salvezza,
un momento di calma dopo un attimo di tristezza.
È un computer scarico, il libro che vogliamo iniziare,
è i biscotti bruciati e il pigiama da cambiare.
È per chi chiama all’improvviso e non sa cosa dire,
è per chi vorrebbe ma non si fa sentire.
È un’occasione,
il giorno da reinventare:
un’idea geniale o un vecchio progetto,
la noia e le ore a fissare il soffitto.
È per chi scegliamo di essere tra queste parole,
che adesso sono le uniche, solo le sole.