Prima che tu dica pronto
Lo so che eravamo rimasti che non ti avrei più chiamato però io, così, non ce la faccio. Mi manchi. E più mi manchi più muoio, sempre di più ogni giorno in un modo diverso. Non c’è niente di particolare che mi manchi, forse perché in verità non abbiamo neanche messo in fila un numero di cose tali da poter creare una classifica delle cose speciali, dei gesti, dei momenti. Mi manca quella pangea di gesti mancati, di parole dette solo per accorciare qualche distanza, quella viva forma di nientezza che da qualche parte sarebbe dovuta approdare e invece. Invce eccomi qui a dirti che mi manchi. Perché è l’unica verità che mi rimane da dirti, forse l’unica verità che non avevo scoperto prima e l’unica di cui avevo paura ancora prima di scoprire quanto terrorizzante fosse poi.
So che tutte queste parole come al solito sono solo parole e so che sarebbero più opportuni gesti, azioni che raccontino e dicano in maniera molto più chiara le cose come stanno o come dovrebbero stare almeno per provare davvero a riprenderle in mano. Però non so nemmeno dove abiti di preciso, la città è grande e io non sono un bravo investigatore, ci ho già provato in un passato remoto e sono finito a tornarmene sui miei passi, sentendomi peggio di quando sono partito. Però uso le parole perché sono l’unico mezzo che in fin dei conti mi appartiene: come un falegname sa parlare al legno e agli attrezzi io posso solo mettermi qui fuori dal balcone e sperare che rispondi, mentre l’ansia mi mangia le interiora e la vista si sfoca dentro al cielo migliore delle ultime settimane che in fin dei conti anche lui non conterebbe un cazzo se non sommato a tutto questo moto di quasi-coraggio-dopo-qualche-mese per riprendere in mano le cose e dirti: “mi dispiace disturbarti, spero tu non sia incasinata al lavoro, le feste sono andate bene”.
Magari ha ragione quel coglione di Chris Martin quando dice “oh let’s go back to the start” e sia ben chiaro che io quell’inizio non ce l’ho chiaro per niente però almeno adesso so che posso dirtelo che mi manchi.