Principianti
INCOMPIUTO
La notte si è sobbarcata il fardello di un consiglio.
È già stato detto e ripetuto
ma nessuno è mai riuscito a pronunciare la taratura delle parole
portate al proprio orecchio
Eccomi qua allora
Testimone di quello che la notte scarta e dice
Una frase interrotta
Detta boccheggiando
Accolti i versi storpi
Gonfi di pustole che suppurano un significato guasto
Li rimesto fra il lobo e il timpano
Mi accompagnano nel sogno:
Ho sognato che Giuseppina scriveva poesie
E mi pagava a ore per servire caffè
Ho sognato un sogno che esondava nel risveglio
Dove Giuseppina serviva caffè e io scrivevo poesie
Immagini mischiate da un principiante
Disperse a terra
Cozzate fra loro nel momento in cui gli occhi si dischiudono ignari
E le parole di un consiglio esalano incompiute.
PRINCIPIANTE
Questa sensazione d’interruttore pigiato
per far tacere i bambini che s’accapigliano
Luce - Buio
Buio - Luce
Ma la testa non smette di pulsare
Questo sentimento d’intermittenza
La corda del pennone di una bandiera che frusta il metallo
scossa dal vento
e frammenta un incomprensibile minuto
Sogno - Veglia
Veglia - Sonno
Ma il cuore è desto e non cessa il tremore.
Questo sentirsi
Distaccati e presenti
Allacciati ai contrari
In una spirale
Che non perde tempo a sciogliersi.
Aumenta la metratura.
Allentati, i nodi si moltiplicano.
Ci puoi far passare dentro un dito
E in ogni caso
finirai con il toccare un organo vitale.
Groviglio.
È qui.
Non è qui.
Ce l’ho.
Non ce l’ho.
Le persone che non posso vedere.
La persona che non voglio vedere.
Mantieni le distanze.
Vienimi vicino.
Vi odio.
Ti amo.
E se tu stai come me
Io sto come gli altri
Niente più
Di un principiante.