Raccolta #12
EMICRANIA
Macchie nere
ai lati dei miei occhi socchiusi.
Incudini
si riposano sulle mie tempie
e io
non ho più sonno.
La mia emicrania
è la lira piangente di Orfeo,
ma il suo nome
sarà sempre il tuo.
GUARDARE LA GUERRA DA LONTANO
Lontano
metropoli lampeggiano
ma qui
sto seduta sotto un tiglio,
e il vento mi soffia sul viso
aria livida e memorie.
Quando il gioco si fa duro
i duri
iniziano a giocare,
ma io
ho sempre preferito correre via
e collezionare ipotesi.
Lontano
grida e inquinamento acustico
ma qui
canto la mia bandiera bianca.
L’IMPENETRABILE INCOMUNICABILITÀ DELL’ESSERE
Hai reso il mio sangue lava
e il mio corpo è paralizzato
dalla paura di bruciare
tutto quello che ha intorno.
Malgrado io sieda immobile
prende fuoco la stanza,
e allora scintille,
e allora fumo,
e allora incendi.
Un falò dei tuoi vilipendi.