DA CONSUMARSI PREFERIBILMENTE ENTRO
Al buio,
Insonne,
Perlustro la dispensa:
Il ricordo di te,
In una latta sigillata,
Dietro le pesche sotto spirito.
Indugio. Non oggi.
Solo mi domando,
Con le mani che tremano:
Avrà una data di scadenza?
3.
Eppure ti cerco ancora,
Soprattutto nella poesia.
Che è la mia ora d’aria e la mia perfida carceriera.
Forse avrei preferito
Un amore breve e sbilenco
a questo anelito eterno
Senza soluzione.
Forse davvero ti amo
O forse, ingenua,
Amo soltanto l’amore e ancora non l’ho capito.
PRIMO POMERIGGIO
Io non lo so perché,
Alle tre del pomeriggio,
Il sole diventa afa insopportabile,
I libri pesanti fermacarte.
Nessuno risponde al telefono,
Il computer è scarico.
Brillano i pensieri
nel buio della notte,
Mentre la luce accecante,
Delle tre del pomeriggio,
Condanna le idee ad un buio
Che la notte non conosce.