Benvenuti al terzo appuntamento di Fantastico! Extra
Io sono bebo e sono di nuovo qui, anche perché non è che potessi spostarmi di molto.
Continuiamo con la nostra rassegna di stupende e magnifiche citazioni di grandi letterati. In qualche caso lontani dal mondo di quello che generalmente si intende letteratura, in qualche caso tradotti sul momento da qualcuno dei nostri curatori e in due casi lasciati in originale, perché di facile comprensione e troppo giuste nel loro sapore esterofilo.
Le trovate tutte, nell’ordine che piace a me, qui.
Oltre alle nostre fantastiche citazioni vi listo un po’ di cose belle da leggere e da scoprire in questi giorni di reclusione forzata.
Link Molto Belli di Pietro Minto è la mia newsletter preferita (gratuita). Assieme a LMB da qualche tempo c’è anche Meraviglie, un supplemento a pagamento che in queste settimane Pietro invia anche ai non abbonati. Negli ultimi due numeri di Meraviglie ci sono un po’ di attività inutili per impegnare l’amaro far niente, tra cui: “Godzilla esce dal Mare di Giappone. Ma sembra triste. Come mai? A quanto pare è risultato positivo al Coronavirus. Dovete progettare una struttura per la sua quarantena.”
L’importanza di divulgare la scienza. Sono passati quattro anni da questo articolo, meglio rileggerselo.
In tema di letterature molto brevi, visto che siamo su Fantastico!: dopo 9 anni, Going for a beer di Robert Coover per il New Yorker, è ancora un grande pezzo.
Molti di voi conosceranno Mark Fisher per il suo Realismo Capitalista (ed. Nero), ma Fisher scriveva molto spesso di musica, per noti magazine e sul suo blog K-Punk. Questo longform sulla Jungle è e rimarrà sempre una delle cose più belle che potrete leggere su una musica che non ascoltate (mannaggia a voi).
Gipi ha reso disponibile il suo film “Il ragazzo più felice del mondo”. È un bel film per una bella storia, guardatelo.
A proposito di YouTube, musica che non ascoltate e mitologia: Lory D e Leo Anibaldi a L’istruttoria di Giuliano Ferrara nel 1993.
Lunedì scorso ho fatto mezz’ora di diretta Facebook per la rassegna StayOn. Ho parlato di Asti, bollicine e ciclismo. E questo solo perché non so suonare.
Marco e Gianluca hanno scritto per Jacobin Italia un bellissimo approfondimento sul tema: perché il decreto ferma-Italia, in realtà, ferma ben poco.
Oggi, in una riunione con gli stati sociali, Matteo ci ha raccontato di come secondo alcune valutazioni delle ultime settimane il consumo di musica si sia spostato su cose “vecchie” o comunque già conosciute. Io, che sono assolutamente fuori da ogni statistica, vi consiglio questo disco del 1974 di Stefano Torossi, perché sembra uscito domani.
Dieci anni fa, oggi, usciva Welfare Pop de Lo Stato Sociale. Auguri!
E come d’abitudine per Fantastico! Extra:
Diceva David Foster Wallace: “Che strano, posso avere tutto questo dentro di me, ma per te sono solo parole”. In questa strana comunità di scrittori e lettori che si scambiano di posto costantemente le parole non sono solo parole e, anche per questa volta, non ci sarà nessuno sconosciuto esordiente che scrive da casa sua, ma solo un po’ di cose belle di gente che in un modo o nell’altro ci ha aiutato. Con le parole, che saranno solo un mezzo, ma spesso somigliano parecchio ad un intero.
Vi ricordiamo che siamo diventati sociali. Ci trovate su Instagram e Facebook.
Non diventeremo degli influencer, potete giurarci.
Nel frattempo: ehi, buon giovedì sera!