Fantastico! #33
Benvenuti al trentatreesimo appuntamento di Fantastico!
Io sono bebo e penso che Uomini e Donne over sia circonvenzione d’incapace.
- La revisione della memoria nella mia personale versione odierna.
- Una stretta considerazione sul sistema circolatorio umano al ritmo di una pallina da stringere, di Lerio.
- Ha vinto il capitalismo di stampo calvinista e queste considerazioni di Sturoimarco sono dedicate a tutti i nostri amici per cui ammazzarsi di lavoro è un valore.
- Rebecca mi ha mandato un messaggio ieri sera, dice: “I treni non aspettano nessuno, sei tu che devi aspettare i treni”. Secondo me centra.
- Shadia è quel tipo di persona che quando la responsabilizzi poi è facile averla come colonna. Per questo numero è la forza della sue parole a chiudere Fantastico!.
Ho alcune mail a cui rispondere da mesi. Mi sento in colpa, perdonatemi, giuro che mi metterò d’impegno nei prossimi giorni.
Sapete tutti che hanno dato fuoco ad una libreria, per la seconda volta, qui a Roma. Pare non sia di matrice fascista ma sia un’intimidazione mafiosa. Se è possibile è pure peggio. Fantastico! si occupa di parole in digitale e in futuro lo farà con il supporto della carta. Questo spazio è nato per sfuggire da alcune brutture che il mondo tecnologico ci impone ed è difficile sapere che nel mondo dell’ossigeno succedono di queste cose. Ho pensato molto a cosa significo in questa città e al ruolo che ho. Sarò eternamente grato a voi che continuate a supportare Fantastico! semplicemente leggendo e, in alcuni casi, contribuendovi. Se danno fuoco persino ad una libreria vuol dire che i tunnel che stiamo scavando sotto i loro flaccidi culi li spaventano a morte. Siate rivoluzionari: continuate a leggere.
P.S. Stiamo trasferendo tutti i PDF sul più pratico e veloce Google Drive, abbandonando Mega.nz. Dalla settimana prossima esisterà anche l’archivio dei PDF ma, per questa settimana, solo questo numero.
Nel frattempo: ehi, buon lunedì sera!
Per chi ha pazienza e coraggio c’è anche l’email a cui proporsi per partecipare a questa avventura: fantasticopuntoesclamativo@gmail.com. Accettiamo prosa, poesia, immaginazioni scatenate ma ad una sola condizione: non meno di 1500 caratteri.
Per non perdervi nulla di questa puntata potete scaricare il pdf a questo link. Non servono iscrizioni e bastano due click. Per recuperare i vecchi numeri, sul web, andate nel nostro archivio (c’è anche la funzione cerca).