Benvenuti al sessantunesimo appuntamento di Fantastico!
Io sono bebo e da questa settimana è iniziata la grande riforma di Fantastico!, ma prima:
- Fantastica Lole Khéops con un sacchetto di parole che hanno tutte lo stesso nome: quello di un percorso maieutico che per fortuna conduce fin qui.
- Is this the real life, is it just fantasy? Non lo so, chiederei a Sturoimarco dove inizia il presagio e dove finisce lui, inteso come pezzo di carne e parole prosciugate.
- Ci si affeziona rapidamente alle parole di QuasiArianna, un recente acquisto di queste pagine ma che comincia già a giocare duro mettendo in campo sentimenti complessi.
- Sempre versi sono, ma di ben altra sorgente quelli di Ilaria S. che salta giù dal precipizio delle ultime settimane accartocciandosi come tutti noi davanti a chi, privo d’aria, non riesce a respirare.
- michiamanofab è la persona a cui farei scrivere una commedia degli equivoci se mi chiamassi Domenico Procacci, per il momento mi va bene sguazzare in questa vita che alle volte sembra davvero accanirsi sull’umorismo.
- Gioca noi noi: Gaia. Nuova novità in questo numero di ripartenza e riforma. Non ci è chiaro perché arrivino così tanti versi nella casella mail, ma forse perché ehi siamo un paese di santi, navigatori e…
- Un po’ di merda scritta da paura e siglata Rebecca. Corri ragazza, corri.
- Lerio cambia d’improvviso rotta e propone una piccola lezione di tedesco: produci, consuma, crêpes.
Sono state due settimane di fuoco e fiamme in cui ho capito che questa newsletter, preziosa per me e per molti, non poteva continuare solo sulle mie forze. Ho pensato lungamente a come fare per farla sopravvivere e darle la continuità necessaria, ritrovandomi poi a dover considerare semplicemente le persone che avevo affianco e che in questo anno e poco più sono diventate una parte fondamentale della newsletter stessa. Ho immaginato anche un futuro in cui la mia direzione creativa possa venir meno, perché come tutti i giochi anche questo invio settimanale non può essere per sempre uguale a sé stesso. Succederà, piano piano, anche questo. Intanto grazie a Johnny, Robecca, Sara e michiamanofab che d’ora in poi saranno altre braccia e teste a leggere, rispondere, comporre, spulciare e ragionare su come dirigere questa faccenda. Io intanto vado a curare un altro po’ la rivista, che vedrà il suo secondo numero verso fine luglio, con così tanto materiale stupefacente che dovrò trovare un nome ancora più superbo di Fantastico!
Non vi libererete facilmente di me.
Io sono dalla parte dei respinti, per la gioia o la tristezza di sbronzarsi, di far la puttana, di vendere orzata e cocomeri, di occupare uno spazio, e questo dappertutto, aldilà del colore, del calore, del dolore locale.
- Gianni Mura, Dalla parte dei respinti (in Non gioco più, me ne vado)
Piccola newsletter chiamata Fantastico! prenditi cura di noi.
Vi ricordiamo che siamo diventati sociali. Ci trovate su Instagram e Facebook.
Non diventeremo degli influencer, potete giurarci.
Nel frattempo: ehi, buon lunedì sera anche se il sole è ancora alto in cielo!
Per non perdervi nulla di questa puntata potete scaricare il pdf a questo link. Non servono iscrizioni e bastano due click. Per recuperare i vecchi numeri sul web, andate nel nostro archivio (c’è anche la funzione cerca), per i PDF invece potete rivolgervi a Google Drive.
Per chi ha pazienza e coraggio c’è anche l’email a cui proporsi per partecipare a questa avventura: fantasticopuntoesclamativo@gmail.com. Accettiamo prosa, poesia, immaginazioni scatenate ma ad una sola condizione: non meno di 1500 caratteri.